Nadef: via libera. Stime di crescita del +3%
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nadef: via libera. Stime di crescita del +3%

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La Nota di aggiornamento al Def ha avuto il via libera del Cdm.

Il governo uscente di Mario Draghi consegna al prossimo esecutivo un paese in netto miglioramento e una leggera crescita del Pil. E’ quanto emerge dalla Nadef, la nota di aggiornamento al documento di economia e finanza su cui si basa anche la legge di Bilancio. Il Pil sarà in forte frenata nel prossimo anno rispetto alle previsioni del Def dello scorso aprile. La nota contiene solo la parte tendenziale, quella programmatica spetteerà al prossimo esecutivo e avrà gli effetti della manovra di bilancio.

I numeri mostrano il prodotto interno lordo di una crescita del +3,3% (dal +3,1% delle stime di aprile) mentre gli effetti negativi si vedranno nel 2023 con una frenata al +0,6% mentre nel Def appariva del 2,4%. Il Pil risalirà nel 2024 dell’1,8% e dell’1,5% nel 2025.

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Tendenza rassicurante per il ministro Franco per la crescita del paese

In discesa il deficit, che cala al 5,1%: un obiettivo inferiore di 0,5 punti rispetto al 5,6% fissato nel Def. Questo lascia uno spazio di manovra tra 9 e 10 miliardi al nuovo governo per un eventuale nuovo decreto. In calo anche il debito, (145,4% del Pil quest’anno e 143,2% il prossimo mentre nel 2025 sarà sotto 140%. Per quanto riguarda l’inflazione dovrebbe essere del 6,6% quest’anno per scendere al 4,5% nel 2023 e nel 2024 arriverà al 2,3%.

“Le tendenze di finanza pubblica sono complessivamente rassicuranti, sebbene il servizio del debito si faccia più pesante per via dell’aumento dei tassi” ha commentato il ministro Franco. “Il Governo conclude il suo operato in una fase assai complessa”, ma “con evidenti segnali di ritrovato dinamismo per l’economia italiana”, dice il ministro dell’Economia. Infine, Daniele Franco auspica che la ripresa economica prosegua e si consolidi. I mesi a venire sono molto complessi tra la crisi energetica e i rischi geopolitici. Ma le risorse del Pnrr “potranno dar luogo a una crescita sostenibile ed elevata”.

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ultimo aggiornamento: 29 Settembre 2022 10:20

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